Avere valori di colesterolo e trigliceridi elevati può portare a gravi problemi di salute, prevedibili e risolvibili con una dieta adeguata.
La correzione dell’alimentazione può essere riportata in condizioni fisiologiche con una dieta equilibrata e personalizzata.
Le dislipidemie sono situazioni cliniche legate ad alterazioni della quantità dei grassi circolanti a livello sanguigno e risultano estremamente pericolose, in quanto possono sfociare nella sviluppo dell’aterosclerosi, patologia che può avere conseguenze come infarto miocardico ed ictus.
Quali sono i grassi circolanti?
- Colesterolo totale;
- Colesterolo HDL ed LDL;
- Trigliceridi.
Le principali dislipidemie sono:
- Ipercolesterolemie isolate, caratterizzate da colesterolo LDL elevato, con normalità dei trigliceridi
- colesterolo LDL maggiore di 100-115 mg/dl;
- colesterolo totale maggiore di 200 mg/dl;
- trigliceridi inferiori a 150 mg/dl;
- Ipercolesterolemie e ipertrigliceridemie quando sia i valori di colesterole e trigliceridi sono elevati
- Clolesterolo maggiore di 200mg/dl;
- Trigliceridi maggiori di 150 mg/dl.
- Ipertrigliceridemie isolate quando sono solo i trigliceridi ad essere elevati
- Trigliceridi maggiori di 150 mg/dl;
- Colesterolo al di sotto dei 200 mg/dl.
- Bassi valori di HDL
- Colesterolo HDL inferiore a 40mg/dl.
Tali valori sono spesso alterati a causa di una cattiva alimentazione ed è proprio grazie alla correzione di quest’ultima che spesso possono essere riportati in condizioni fisiologiche, riducendo dapprima i nutrienti che ne sono causa (grassi saturi, colesterolo dietetico) e incrementandone l’assunzione di altri ( fibra e steroli).Rimuovi immagine in evidenza